La Scuderia Ferrari ha deciso di chiudere l’era Binotto per dare piena fiducia in Vasseur. Il suo operato in un e mezzo a Maranello, lascia sperare un futuro all’altezza delle ambizioni del Cavallino.
Il terremoto societario che spalancò le porte, ad inizio 2023, a Frederic Vasseur al timone del muretto Ferrari ha avuto risvolti solo positivi. A guardare la classifica costruttori dello scorso campionato, la Rossa pare aver fatto dei passi indietro, ma oltre ai numeri c’è di più. Nel 2022 arrivò un secondo posto alle spalle della Red Bull Racing.
Nella passata annata la Rossa è arrivata al terzo posto dietro anche alla Mercedes, oltre che alla RB19, ma sono state gettate le basi per un nuovo corso. E’ iniziata una epurazione iberica con l’addio, nei ruoli di potere che detenevano, a Inaki Rueda, ex head of strategist della Rossa, David Sanchez, ex aerodinamico e al direttore tecnico francese, Laurent Mekies. Inoltre, ad inizio 2024 è stato annunciato l’arrivo di Lewis Hamilton al posto di Carlos Sainz, di Loic Serra, ex direttore e responsabile delle prestazioni della Mercedes, e Jerome D’ambrosio che diventerà il braccio destro di Vasseur.
Questi sono i personaggi più noti ma tantissimi tecnici sono stati liquidati e sostituti con ingegneri top di altre scuderie o provenienti dalla scuola di Maranello. I meccanici, pagati cifre importanti, stanno facendo un ottimo lavoro. In questa annata la Rossa ha già portato al successo entrambi i piloti. Sainz ha vinto in Australia e Leclerc nella sua Monaco. In classifica Max Verstappen è al comando con 169 punti, davanti a Leclerc con 138, a Norris con 113, a Sainz con 108 e a Perez con 107. La sfida nei costruttori è apertissima con un distacco tra la RB e la Rossa di appena 24 punti.
L’ammissione di Alesi su Vasseur
Il nuovo team principal sta facendo un ottimo lavoro, ricompattando l’ambiente. Nella memoria dei fan vi sono ancora i successi di un altro manager francese, Jean Todt, che diede lustro allo straordinario talento di Michael Schumacher. Dal 1999 al 2004 la Rossa comandò il circus, vincendo 6 titoli di fila. Il Kaiser divenne il primo pilota della storia della F1 a raggiungere i 7 riconoscimenti iridati in carriera. Nel 2025 Lewis Hamilton potrebbe superarlo proprio al volante di una vettura del Cavallino Rampante.
L’ex pilota della Ferrari, Jean Alesi, a Motorsport.com ha affermato: “Fred Vasseur sta facendo un ottimo lavoro nel dare stabilità alla Ferrari. Ho l’impressione che stia ripetendo il lavoro straordinario che fece Jean Todt quando arrivò a Maranello e costruì una squadra che poi visse l’era Schumacher“. La Ferrari è in crescita e l’augurio di Alesi ha già fatto venire i brividi ai tifosi del casa modenese.